Il mio lavoro
Il mio lavoro coincide con la mia passione per la vita e le storie delle persone. Storie normali, storie difficili, storie patologiche. Tutte sono affascinanti e tutte possono essere accolte ed aiutate ad evolvere affinchè ciascuno trovi un senso dentro i propri racconti di vita.
Video courtesy Kazuhiko Okushita
Percorsi possibili…

Le persone attraversano momenti diversi durante la loro vita, alcuni fisiologici altri più destabilizzanti, tanto da bloccarsi e non trovare più le risorse emotive per individuare le soluzioni. Forse le strategie utilizzate fino a quel momento non sono più funzionali, perciò ne cercano altre. La terapia può essere una risposta.
- spesso in ansia
- penso sempre alla stessa cosa
- triste e senza iniziativa
- ho paura…
- sono in difficoltà nelle relazioni sociali o sentimentali
- non capisco perchè scelgo sempre partner che mi fanno soffrire
- sono in conflitto o tensione con la mia famiglia
- litigo con il partner o non ci parlo proprio
- mi accorgo di non avere desiderio sessuale o di avere una vita sessuale soddisfacente
- non riesco a collaborare con l’ex partner seguito a separazione-divorzio
- sono accadute cose nella mia vita che mi fanno stare ancora male

In situazioni di conflittualità o incomprensioni della coppia coniugale e della famiglia, ma anche per i disagi manifestati in età evolutiva o relativi al periodo dell’adolescenza, ogni comportamento problematico può essere codificato come un sintomo di un “organismo” che è in difficoltà. Quindi conoscere i contesti di vita più significativi (la famiglia) e le dinamiche relazionali principali di una persona, osservando che in modo involontario essi possono sostenere o amplificarne il disagio, aiuta ad intervenire su diversi problemi psicologici del bambino, dell’adolescente e dell’adulto.
- sintomi psicosomatici
- figli in difficoltà nella la sfera sociale o scolastica
- difficoltà nella sfera educativa
- conflittualità familiare e coniugale
- eventi traumatici

La coppia è una pianta che ha bisogno di cura costante ed amorevole e se dimentichi di bagnarla, controllare l’esposizione alla luce, mettere il concime, rischi che si appassisca, rischi che muoia…lentamente ma succede. Incontro coppie che si trovano in stallo o in un conflitto aperto, che desiderano definire il senso della loro relazione e la direzione da prendere.
- litigo spesso con il mio partner
- non ci parliamo più
- mi dice che sono troppo legato alla mia famiglia d’origine
- non riusciamo nemmeno a parlare
- mi sento sempre sotto giudizio
- penso che non mi capisca
- non ho desiderio sessuale
- quando abbiamo rapporti non è soddisfacente

I genitori sono la risorsa più importante per il benessere psicologico ed emotivo dei loro figli, insieme o separati che siano.
Durante la vita li aiutano a riempire uno zaino, pieno di consigli, insegnamenti, esempi, esperienze. Quando sono pronti potranno partire per il loro viaggio da adulti. A volte però faticano a comprenderli, si sentono inadeguati, non riescono a parlarci. Questo è il momento di chiedere aiuto ad una terapeuta.
- conflittualità familiare e coniugali
- disturbi del desiderio e della sfera sessuale
- difficoltà nella relazione con i figli
- problemi nella genitorialità in seguito a separazione-divorzio
- elaborazione degli eventi traumatici

La gravidanza è un momento delicato per una donna. Tutti sono convinti che sia sempre e solo un momento gioioso, bellissimo insomma perfetto. Non è sempre così per tanti motivi, relativi alla storia personale, la situazione di coppia, l’aspetto lavorativo. Una mamma ed un papà nascono nello stesso giorno dei loro figli. Ed a volte tutte quelle cose da sapere, le notti in bianco, le colichette…Questo può generare tristezza, rabbia, sensazione di abbandono, specialmente se il papà lavora tutto il giorno. Meglio chiedere aiuto alla terapeuta…sarà più facile superare bene questo momento.
- mi sento in ansia
- non ho voglia di prendermi cura di me e del mio bambino
- a volte quando piange forte …mi vengono pensieri di cui mi vergogno
- non riesco a dormire neanche quando posso
- mi sento sola….anche se ci sono persone intorno a me
- non voglio chiedere aiuto…
- non sono capace di capire cos’ha il mio bambino
- penso che il mio latte non è buono o è poco
- non riesco a ricostruire l’intimità emotiva e sessuale con il partner

- Eventi traumatici
- Quando ci penso mi viene da piangere...evito di pensarci...ho sempre lo spesso incubo
A volte accadono eventi di una portata travolgente. O meglio, la reazione emotiva è potente e difficilmente digeribile. Si blocca da qualche parte e ritorna in maniera improvvisa ed intrusiva alla memoria o attraverso sintomi nel corpo. A volte si vivono situazioni reputate “normali” magari perchè continue e ripetute a livello delle relazioni familiari che determinano il comportamento, nonostante creino malessere ed insoddisfazione. L’aiuto della terapia consiste nel favorire l‘elaborazione del nucleo traumatico affinchè il comportamento divenga veramente una libera scelta.
- ansia
- depressione
- fobie
- pensieri intrusivi
- sintomi psicosomatici

Descrizione generale dell’approccio
Potrei stare qui a spiegare in cosa consiste l’approccio sistemico-relazionale. E mi piacerebbe stare a descrivere tutti gli autori che mi hanno affascinato ed insegnato a guardare agli eventi in un certo modo ma preferisco lasciare a ciascuno la scelta di approfondire. Io posso dire che quello che mi porta ad essere la donna e la terapeuta che sono, ha a che fare con la mia storia familiare, con le mie scelte di vita, con i miei fallimenti, con le mie vittorie ed il mio continuo riflettere sulle cose che accadono per cercarne un senso. Non vivo solo la mia vita ma anche quella dei miei pazienti che mi permettono di entrare nelle loro preziose pieghe di dolore e fragilità per ripararle… insieme. Il mio mettere insieme quello che sono con quello che faccio, mi permette di accompagnare le persone nei loro labirinti per aiutarle a tracciare una strada salvifica.